Sonosphera Festival è il primo festival in Italia interamente dedicato al Sound Healing, disciplina olistica ormai diffusa a livello mondiale, ricca di mille echi creativi e sfumature artistiche.

Un festival internazionale in piena risonanza con l’elemento Suono e le sue riverberazioni: dalla dimensione mistica e spirituale alle preziose capacità meditative e rigeneranti, dalle conoscenze più arcaiche alle nuove scoperte scientifiche, dalle sue funzioni antiche di coesione sociale alle moderne ritualità collettive urbane, dall’impiego in campo medico all’uso volto all’evoluzione ed al benessere della persona.

Il programma del festival si articola in due fine settimana di luglio, 6/7 e 20/21, in cui il pubblico sarà coinvolto nella conoscenza e nell’esperienza diretta della Vibrazione Sonora. Tema raccontato e vissuto nelle sue sorprendenti forme e molteplici espressioni. Partecipare a sessioni di meditazione con strumenti sonori ampiamente diffusi per il soundhealing, come gong e ciotole sonore. Scoprire la Voce come suono per eccellenza del genio umano. Vivere l’elemento Ritmo quale interprete dei cicli della natura ed il Tamburo quale tramite della nostra componente più ancestrale. Pratiche fisiche che sintonizzano armoniosamente suono e movimento: la danza terapia, l’espressione corporea, lo yoga.

Conoscere culture e tradizioni etniche, antiche e rituali legate al suono, comparandole a nuovi metodi moderni di sound healing e agli studi scientifici della fisica delle frequenze, delle onde sonore, dei quanti e della vibrazione sonora.

Grazie alla preziosa collaborazione con il Peter Hess Institut, il più importante istituto di suonoterapia tedesco ampiamente riconosciuto ed accreditato a livello mondiale, e di diverse scuole di yoga, meditazione e discipline olistiche del territorio della Val di Susa, l’offerta degli incontri e dei laboratori esperienziali sarà caratterizzata tanto da una connotazione internazionale, quanto da una valorizzazione di chi opera a livello locale. Operatori olistici del suono e soundtherapist da Germania, Italia, Svizzera e Inghilterra; danzatori, coreografi e ricercatori da Puglia e Francia; musicisti da Africa, India e Mediterraneo, con laboratori svolti in italiano, francese, inglese e tedesco. Le attività si svolgeranno dal sabato mattina al tardo pomeriggio della domenica ed intendono, con questa programmazione estesa, coinvolgere il pubblico verso una partecipazione più approfondita e residenziale, promuovendo il turismo locale e le strutture di accoglienza del territorio.